ProjectsENI Business Unit Refining and Marketing

Più che un edificio, il nostro progetto per la Business Unit ENI Refining e Marketing, è un complesso polifunzionale distribuito lungo due linee convergenti dell’Europarco Business Park di Roma.⁠⁠
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Il complesso di uffici e servizi connessi, si compone di due due articolati edifici, Edificio A e Edificio B, la cui superficie totale è di oltre 70.000 mq. ⁠⁠

Data 2019

Stato Completato

Luogo Roma, Italia

Cliente Buildit S.p.A.

Categoria Direzionale

Per entrambi gli edifici ENI, assume ruolo fondamentale la concatenazione fra linearità geometrica ed articolazione funzionale. ⁠⁠
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La linearitàsi evidenzia nelle piante dei livelli superiori destinati agli uffici, basati generalmente su uno schema con distribuzione a corridoio centrale e modularità dei locali uffici, intervallati da ambienti per servizi accessori, dai servizi igienici e dai corpi scala ed ascensori. ⁠⁠
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L’articolazione funzionale distingue i piani terreni dei due blocchi, rendendo esplicita la concezione di organismo architettonico complesso in sé, che si arricchisce di livelli funzionali superiori.

‘Un complesso di notevoli proporzioni… un elemento di forte connotazione e valore, anche segnalativo: i due corpi separati si assestano su posizioni divergenti, rappresentando una sorta di confine visivo e volumetrico dell’area sul lato orientale,’ ⁠
Francesco Pagliari “The Plan”.

L’edificio A è uno dei due corpi distinti del nostro progetto per ENI. Contiene l’ingresso principale – un dinamico corpo trasversale, il percorso attraverso un luminoso ed elegante atrio a due piani, delimitato a terra dal volume semisommerso della grande mensa aziendale. ⁠⁠

L’organizzazione interna di questa struttura vede alternarsi luoghi di lavoro e servizi lungo il corridoio della spina dorsale, il cui ritmo costante è rallentato solo dall’inserimento del corpo trasversale che domina gli spazi di accesso.⁠⁠

Altrettanto variegati sono gli spazi ospitati al piano terra dell’Edificio B: due piccoli atri conducono agli ambienti degli uffici, alle aule formazione, al centralino, ai locali di servizio, mentre un apposito atrio dà accesso all’area in cui sono combinati. La parte importante dell’edificio è costituita dalle sezioni dell’asilo nido e della scuola materna, con i rispettivi posti specialistici e la disponibilità esclusiva di un cortile per le attività all’aperto.⁠⁠

I prospetti si decompongono sui bordi nel lato Ovest, così come corrisponde anche nella conformazione degli edifici del corpo B⁠.

L’alterazione dei volumi solidi di base, attraverso l’uso di frangisole, sfonda la parete vetrata nel gioco delle aperture, sottrae alla solennità e rinnova la fresca percezione della forma finale che diventa frammentata e suddivisa.⁠⁠

“Il principio della frammentazione dei prospetti e dei volumi costituisce forse la cifra – non solo stilistica – del progetto, per una proposizione coniugata di razionalità ed espressività che definisce una soluzione all’imponenza delle quantità dimensionali dei due edifici, leggibili a loro volta come un complesso che si frammenta e suddivide.”
Francesco Pagliari The Plan Magazine

Materiali

La varietà delle forme e dei materialisi riscontra contemporaneamente nelle facciate, nella forma lineare e nello sviluppo delle superfici riflettenti continue.⁠

Un pattern di moduli riflettenti e opachi si dispone sulla superficie delle facciate, così da comporre una geometria, dai molteplici valori nei rapporti tra le parti, in un’intensa ricerca di eleganza nel disegno dei prospetti.

Sequenze di frangisole lamellari, distesi in settori volti a conferire dinamicità ai prospetti attraverso la variabilità nell’orditura.

Si tratta di un’analisi per definire una struttura per i bambini, in particolare per le famiglie dei dipendenti dell’Eni. Costituisce un lavoro sperimentale sull’articolazione e la fruizione condivisa degli spazi di gioco e apprendimento.

Il progetto dell’asilo prevede una serie di piccoli edifici “balocco” dalle forme organiche , dipinti con colori vivaci.

Sono inseriti in una collina artificiale ricoperta da un manto erboso, che determina uno spazio incluso e protetto capace di infondere sicurezza e stimolare la creatività. Si crea così una sorta di villaggio fantastico, un mondo autonomo all’interno del complesso sistema edilizio della centralità dell’Europarco.

Team
Progetto Architettonico Studio Transit s.r.l.

Electrical Systems Enetec
Ingegneria Strutturale MSC Associates
Cafeteria Mastergroup Srl
Facades Isa Facades
Building Site management Starching

Main Suppliers

Mobile partitions Contact Metaplex
Flooring Liuni Pavimenti Casal Grande Padana
Suspended Ceilings Armstrong Ceilings, Siniat
Wall finish Marazzi Ceramiche
Atlas Concorde, Casaplastic, Alligator Keselpit
⁠Vynil Sinpona

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