Scuola
di Musica a Paliano
Proporsi come un modellodi edilizia scolastica fortemente innovativa questo l’obiettivo per la progettazione del nuovo polo scolastico in Località Sette Fontane, comune di Paliano (FR).
Una scuola dove gli studenti possano crescere intellettualmente e fisicamente all’interno di spazi a loro misura, flessibili e stimolanti.
Il concept architettonico trae ispirazione dall’onda sonora, prendendo spunto dall’indirizzo musicale della scuola. Due volumi sagomati ad onda compongono il piano terra, suggerendo e orientando i percorsi principali.
Al di sopra dei due nastri organici si adagia un volume ad anello di forma squadrata, che trae ispirazione dalle righe del pentagramma dello spartito musicale, e che accoglie due volumi contenenti uno gli spazi didattici della scuola primaria e l’altro quelli della scuola secondaria di primo grado.
Data 2021
Stato Concorso, 3° Classificato
Luogo Paliano, Italia
Categoria Educazione
Il concept nel suo complesso vuole fornire un’immagine di scuola alternativa all’idea di severità e rigidezza che gli edifici scolastici solitamente sembrano suggerire.
L’onda, con il suo movimento leggero e sinuoso, invita ad entrare in uno spazio volutamente accogliente ed aperto. Il volume superiore sembra solo adagiato sulle onde che caratterizzano i volumi del piano terra dove le trasparenze creano una forte interconnessione tra gli spazi interni ed esterni, tra artificio e natura.
Tutti gli ambienti, sia al piano terra che al primo piano, si aprono verso l’esterno attraverso grandi finestre, mentre verso l’interno si affacciano sullo spazio centrale, cuore dell’edificio: l’agorà.
L’atrio/agorà a doppia altezza è il punto di unione tra gli spazi organici del piano terra e quelli più razionali del piano primo.
Attraverso le gradonate di collegamento tra i due livelli della scuola si crea uno spazio polivalente.
I due volumi sagomati ad onda al piano terra sono sfalsati: un’onda accompagna gli studenti dalla strada verso l’ingresso, accogliendo al suo interno gran parte delle funzioni collettive, luoghi di condivisione ed incontro adatti alla fruizione della comunità locale.
Un’altra onda realizza la connessione con gli spazi per l’attività sportiva, indirizzando verso la palestra, a sua volta connessa alle strutture sportive adiacenti.
La luce naturale è stata utilizzata come elemento e materiale fondamentale del progetto grazie alle luci verticali che piovono dai lucernari del tetto o nel patio centrale, come finestre aperte verso il cielo, illuminando i muri radenti o stampando la loro impronta sul pavimento.
Ampie superfici vetrate realizzano inoltre la connessione visiva di tale spazio con l’ampia arena all’aperto e il tetto giardino.
Infine il volume ad anello di forma squadrata rimane connesso sia visivamente che funzionalmente all’agorà e alle funzioni collettive, godendo delle migliori condizioni di luminosità naturale grazie ai molteplici affacci.
La luce naturale è stata utilizzata come elemento e materiale fondamentale del progetto grazie alle luci verticali che piovono dai lucernari del tetto o nel patio centrale, come finestre aperte verso il cielo, illuminando i muri radenti o stampando la loro impronta sul pavimento.
Ampie superfici vetrate realizzano inoltre la connessione visiva di tale spazio con l’ampia arena all’aperto e il tetto giardino.
Infine il volume ad anello di forma squadrata rimane connesso sia visivamente che funzionalmente all’agorà e alle funzioni collettive, godendo delle migliori condizioni di luminosità naturale grazie ai molteplici affacci.
L’orientamento del volume edificato garantisce alle aree didattiche un’esposizione ottimale. Le alberature caducifoglie, inerite nelle aree pedonali, e la vicinanza con il giardino pubblico, contribuiranno al contenimento del surriscaldamento nel periodo estivo.
Così come l’uso di colori chiari per le superficidell’involucro dell’edificio e delle pavimentazioni esterne previsto, contribuirà a limitare il formarsi di isole di calore in ambito urbano di inserimento.
L’idea dell’onda che caratterizza la copertura dei due volumi “a nastro” del piano terra, è stata utilizzata, a scala ridotta, anche per la definizione degli arredi delle aree interne ed esterne.
Mobili su Misura
Una delle soluzioni uniche che abbiamo integrato nella proposta della scuola sono gli arredi modulari su misura.
L’idea dell’onda che caratterizza la copertura dei due volumi “a nastro” del piano terra, è stata utilizzata, a scala ridotta, anche per la definizione degli arredi delle aree interne ed esterne.
Aventi una logica modulare in grado di generare spazi flessibili, questi elementi componibili danno la possibilità di generare spazi flessibili in linea con gli usi e alle caratterizzazioni che il singolo utente vorrà organizzare al loro interno.
Tali arredi consentono una personalizzazione dei percorsi didattici consentendo ai docenti la possibilità di adattare lo spazio fisico in funzione delle strategie didattiche e del tipo di attività programmata.
Il progetto si pone come elemento di innovazione ed integrazione con il contesto.
L’ edificio scolastico viene considerato come parte di un continuum educativo e non come entità autonoma. Con il suo approccio organico e l’attento inserimento nel paesaggio, il nuovo polo scolastico diviene un Landmark che crea identità e riconoscibilità per la comunità locale che può godere così di un nuovo riferimento urbano e sociale.
Sostenibilità
L’idea progettuale intende la sezione dell’edificio come una Macchina Bioclimatica in grado di massimizzare gli apporti passivi dell’energia solare, sia in assetto estivo che invernale.
Le soluzioni per il sistema di ventilazione meccanica integrato a quello naturale, anche durante le ore notturne, dove si provvederà al raffreddamento della struttura (free cooling notturno) consentiranno lo smaltimento del calore accumulato dalla struttura durante le ore di irraggiamento, ottenendo così una riduzione sensibile del fabbisogno energetico.
Quindi, nella stagione invernale, il sole penetrerà dalle superfici vetrate e fornirà un beneficio termico gratuito (oltre che di luminosità naturale), mentre nella stagione estiva i frangisole e gli sporti di facciata (brise soleil orizzontali) ombreggeranno le parti trasparenti evitando surriscaldamenti.