Transit WITH – Sharing Ideas – è un’ iniziativa nella quale parleremo con innovatori, creatori e i nostri partner dei modi per cambiare il mondo attraverso nuove idee, approcci e processi innovativi.
La nostra prima intervista di Transit WITH, (seguitra da Live on Instagram), è stata conAldo Sollazzo, il fondatore di Noumena, La Maquina, Pure Tech e Reshape, per parlare di robotica, ‘data’ e Sensing Machines.
Dal 2011, Noumena ha sviluppato pratiche che integrano tecnologie all’avanguardia per studiare e analizzare i comportamenti spaziali. Fondata da me, Efilena Baseta e Chirag Rangholia, Noumena è stata coinvolta in molteplici iniziative, dalla ricerca all’implementazione, partecipando a una rete internazionale di innovatori e leader tecnologici..
La missione di Noumena è sviluppare metriche e strumenti per responsabilizzare i decisori verso soluzioni spaziali più efficienti, resilienti e sostenibili.
Il settore delle costruzioni è un settore storicamente complesso.
Alla fine del XX secolo, la crescente difficoltà di stabilire pratiche efficienti divenne ampiamente evidente, indicando la necessità di una profonda rivalutazione delle proprie fondamenta. La lenta crescita del settore dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni (AEC) può essere facilmente dimostrata mediante un confronto. Negli Stati Uniti, ad esempio, dal 1947 al 2010, la produttività nelle costruzioni è cambiata poco. Nel frattempo, la produttività è aumentata di oltre un fattore otto nel settore manifatturiero e di oltre un fattore 16 nell’agricoltura [McKinsey, 2017].
Tale lenta evoluzione è dovuta principalmente a diversi fattori, la dipendenza dell’industria delle costruzioni dalla domanda del settore pubblico, la frammentazione del mercato e la conseguente cattiva gestione ed esecuzione del progetto, come la mancanza di competenze, processo di progettazione inadeguato e sottoinvestimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.
Come aspetto chiave che coinvolge la progettazione e l’esecuzione, altrettanto rilevanti sono il fallimento dei meccanismi di pianificazione e l’apparente incapacità dei piani di rappresentare la realtà della costruzione in loco [Kamaruddin et al.,2015].
In tale quadro, si prevede un forte impatto nei prossimi anni per le aziende che introdurranno sistemi di automazione avanzati.
In effetti, l’automazione, insieme alla necessità globale di infrastrutture nuove e aggiornate e di alloggi migliori e più convenienti, può aiutare a plasmare la direzione del settore. La chiave sarà anticipare e preparare il cambiamento, in parte sviluppando nuove competenze nella forza lavoro attuale e futura [Chui, 2019].
Dietro la parola automazione c’è un fattore essenziale che migliora l’implementazione efficace delle soluzioni emergenti: i dati.
Le pratiche basate sui dati stanno, infatti, innescando l’introduzione di nuove applicazioni che avvicinano le diverse parti interessate nel settore AEC, dalla progettazione alla produzione fino alle operazioni in loco. Come una forza innegabile capace di rilanciare lo stagnante settore AEC di centrale per ridefinire i protocolli esistenti e probabilmente introdurne di nuovi. Dalle proprietà dei materiali che informano i protocolli di progettazione e fabbricazione, alle simulazioni basate sulle prestazioni alle istruzioni di costruzione in loco e ai metodi di monitoraggio, i dati stanno affondando le proprie radici in tutte le principali fasi della costruzione, diventando centrali nella ridefinizione dei protocolli esistenti e probabilmente nell’introdurne di nuovi. Dalle proprietà dei materiali che informano i protocolli di progettazione e fabbricazione, alle simulazioni basate sulle prestazioni, alle istruzioni di costruzione in loco e ai metodi di monitoraggio, i dati stanno affondando le proprie radici in tutte le principali fasi della costruzione.
Combining technological advances in robotics (cable robot and drones), natural materials and CAD/CAM software, the aim of the project is to bring automation to the construction site, as well as allowing the production of high-performance buildings and their monitoring in real-time during the construction.
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The project - for the Comune of Barcellona - aimed to expose numerically and statistically the impact of urban greenery in the reduction of heating and pollution levels in the built environment, to stimulate an informed and conscious organisation of public street sections.
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PURE.TECH is an advanced recycled polymer with the property of mineralizing CO2, NOX, and is capable of reducing volatile organic compounds VOCs. In the advanced manufacturing industry, it can be used as an additive in the 3D textile manufacturing process, interior design, construction, to contributes to reduction of the carbon footprint emitted by industries, providing innovative solutions, improving the quality of the air we breathe.
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