Dubai – Emirati Arabi
L’impianto del Padiglione trae ispirazione dall’hortus conclusus. Nella sua partizione in quattro ambiti ritroviamo l’impostazione metaforica del giardino medievale ed il richiamo ai quattro elementi aristotelici.
I quattro “petali” segnano il volume regolare, generando delle depressioni nei punti di contatto sui quattro fronti,che marcano le aperture dell’organismo verso l’esterno in corrispondenza dei percorsi ortogonali. Una architettura delineata nella sua geometria semplice, ma caratterizzata da un involucro dall’andamento sinuoso, che invita alla scoperta.
Per la pelle di rivestimento abbiamo scelto il legname di abete rosso della foresta di Paneveggio, devastata dalla tempesta Vaia. La forma dell’edificio è ottimale per ricreare il funzionamento della torre del vento, progettato in modo che i venti vengano incanalati, portati ai locali da climatizzare e, una volta divenuti caldi, evacuati dalle aperture in copertura grazie all’effetto camino. L’acqua è l’elemento guida del racconto. Declinata in forme e dinamiche diverse con molteplici valenze, accompagna lungo tutto il percorso.
Un modello di edificio/percorso (Le Terme), costituito dal susseguirsi di ambienti carichi di esperienze sensoriali, che nella civiltà romana era strumento di trasferimento di tecnologia e di condivisione di stili di vita in ambienti culturali diversi.
Progetto 4° classificato
Strutture: MSC Associati S.r.l. / Impianti: ESA Engineering / Allestimenti: Simmetrico s.r.l.
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